Pagine

sabato 29 settembre 2007

Tic-Tic-tic-tic, tic, tic, tic-tic-tic, tic, tac.

Sto qui al computer esausta muta con il rumore di sottofondo del PC che mi stanca, mi estenua, mi succhia le forze. Sto qui nella mia stanza e vorrei una stanza diversa vuota bianca, come quella che avevo nell'isola incantata, con un grande guardaroba e un finestrone che affaccia sulla strada che porta al ponte sul fiume. Sto qui. Guardo fuori dalla finestra "e vedo quel muro solito che tu sai". L'ultimo sole riflette il suo raggio arancione sul bianco del muro del palazzo di fronte. Persiane azzurro pallido, che una volta era stato intenso, guardano chiuse nella mia stanza.
Mia sorella giace distesa sul divano dello studio, sua novella camera da letto, e mia madre giace sul divano letto della sua camera, tra le mani un libro che cattura totalmente la sua attenzione. E io qui, tic-tic-tic-tic, veloce veloce, e poi piano, tic, tic, tic, tac. E i pensieri. La voce di A. a telefono, dopo tanto tempo, lei che mi racconta della sua storia finita, di come sta, di come le faccia male vederlo, io che parlo di P. che ha un'altra donna, delle domande che mi faccio, delle idee sul mio futuro. Lei che dice "A [nomedellacittàdiScogliera] non ti vedo proprio, [nomedellacittàdiScogliera] non è il posto per te". Il posto fa davvero differenza? È la gente che fa la differenza. E qui la gente è quella per me? Gente che vive per trovare un lavoro fisso e quando lo trova vive per sposarsi e quando si sposa vive per avere un figlio. E quando ha fatto tutti i figli che voleva, vive la vita sempre uguale giorno dopo giorno (tic-tic-tic-tic) sobbarcandosi mutui, parenti anziani, seccature varie, scuole dei figli, esami dei figli, problemi dei figli, fidanzati dei figli, e delle figlie soprattutto (tic-tic-tic-tic), la vacanza in Calabria ogni due anni, la sagra delle lagane e ceci l'evento mondano dell'anno, aspettando il giorno della pensione. E dopo vita uguale su vita uguale, arriva l'agognato momento della pensione. E cominciano a lamentarsi perché si annoiano. Vanno a giocare a carte al bar oppure imparano tutto su Vivere, Centovetrine, conoscono tutti gli ospiti che sono stati a Forum e provano le ricette di Antonella Clerici. Se sono vivaci si iscrivono a un corso di pittura o cominciano a costruire modellini di qualsiasi cosa, adottano la figlia bambina della signora sotto in attesa dei propri nipotini e rimproverano i figli se non si sposano, non fanno i figli immediatamente, e così via. E la vita passa. Però hanno avuto un compagno o una compagna tutta la vita, ne hanno detestato la voce o l'odore per anni. Lo hanno accusato di spendere troppi soldi per le schedine, il computer o qualsiasi altra cosa. Hanno i capelli biondi anche a 70 anni e non uscirebbero mai senza il rossetto.
Vedrò gente così il prossimo sabato. Una delle mie vecchie amiche si sposa. A 35 anni. Con un ragazzo che non crede nel matrimonio e che non voleva sposarsi. Ma per venire incontro alle esigenze pratiche, psicologiche e culturali della sua ragazza ha ceduto e si sposa. A questo matrimonio nella Culonia occidentale sofisticata e chic vedrò la mia compagna di banco del liceo con marito antipatico al seguito. E mi sentirò dire, come già ad aprile, che nella vita ciò che conta sono le radici. Che io cosa ci sono andata a fare in Irlanda. Probabilmente dirà anche che ciò che conta sono i figli e un compagno. Poco importa che non sia quello giusto, che stargli vicino giorno dopo giorno sia una via crucis?
Sempre ho pensato fosse una questione di coraggio. Di savoir fair. Di mentalità. Di coraggio.
Ora non so. Se la gente conosce i propri limiti e le proprie possibilità non è poi così male. Può calibrare la propria vita. E lamentarsi. E mostrare alle amiche ignave i lividi che il marito ha lasciato loro addosso. Sono scelte.

E io l'ho lasciato per molto meno.
Ero infelice con lui.
E lo ero per molto meno.
Cose da dire, ma non trovo le parole adatte (tic, tic, tic).

Voci dallo studio.

E mi ricordo di quando in quel vicolo a 20 anni cantavamo "X mi hai fatto perdere la testa". Ridendo. Ma, come dice Guccini, a vent'anni è tutto chi lo sa... a vent'anni si è stupidi davvero, quante idee si ha in testa a quell'età.
Ma Guccini ancora non sapevo chi fosse.

Certi giorni...

Ci sono giorni in cui ti svegli e hai un mucchio di energia, ma dentro hai un tarlo... che rosicchia il tuo cervello più o meno ogni mezz'ora.

Tu stai bello e buono al supermercato a comprare il pane, e ti sembra tutto vada bene, esci, cammini fino a casa, parli con tua sorella, e cose ti vengono alla mente. Accendi il PC, e cose ti vengono alla mente. Cominci a scrivere, con quelle cose nella mente.

Allora spegni il PC ed esci di nuovo.

Sperando che il tarlo se ne vada in silenzio.

mercoledì 26 settembre 2007

Cavolate trovate in rete

Oggi ho scoperto che un mio amico virtuale fan degregoriano ha un blog, superbello, superfrequentato, etc. Lui si è sorpreso che io no nsapessi del suo blog.
Cmq... mentre "ravanavo" nel suo blog mi sono imbattuta nel logo di blogitalia, da cui pare che si possa vedere quanti blog registrati su blogitalia ci sono nella tua città. Ovviamente io sono curiosa. Ne ho trovato uno di un ragazzino che sul sul blog linka a un sito "tremendo" dove rispondendo a un test (che potrebbe essere un pretesto x raccogliere dati personali dei navigatori) ti viene pronosticata la data della tua morte.

La mia data di morte è risultata questa:

"Risultato test ora morte:
Morirai certamente il 34 11, 2029 al tuo trapasso mancano 8104 giorni, oppure 194510 ore, oppure 11670643 minuti, alias 700238608 secondi".

martedì 25 settembre 2007

Cadiz


Quel giorno, intorno alle 8.00, sono uscita dalla mia triste stanza in un triste "hostal" del centro per andarmi a fare un bagno rapido in spiaggia, poiché entro le 12.00 dovevo lasciarla e volevo avere il tempo di fare una doccia e preparare lo zaino per proseguire in direzione Sevilla.
Pare che il sole nel sud della Spagna sorga più tardi che da noi e alle nove la spiaggia era ancora un po' ombrosa e decisamente fresca. Abitata solo dai netturbini, trasmetteva un senso di pace e quiete. L'acqua era gelida, ma non ho rinunciato a un tuffo.
Un'ora di estasi.

La boqueria2


La boqueria. Bancarella di pesce. Foto di un frutto di mare che non avevo mai visto. In spagnolo si chiama parcebe.

La boqueria vista da scogliera



La boqueria è un grande mercato di alimentari di Barcellona. Sebbene frequentato da turisti ha un suo fascino. Qui sopra potete vedere il reparto "fruit juices" di una bancarella di frutta.

PS: la data sulla foto è impostata all'americana, perdonatemi :-)

lunedì 24 settembre 2007

Cosa sono i churros?


A seguito della domanda di Kost in un post precedente, si fornisce qui sopra delucidazione fotografica.
La spiegazione la copincollo da wikipedia:
"Il churro (spesso detto al plurale: churros) è un gustoso spuntino dolce, tipico della cucina spagnola, a base di una pastella fritta spolverata di zucchero.
In Spagna i churros sono normalmente disponibili tutto l'anno presso le apposite bancarelle che si trovano lungo le strade principali, nelle piazze e nei mercati, nonché durante le ferias estive e nei luna park.
Molto amati sono però la domenica a colazione, intinti in una tazza di densa cioccolata calda, e all'alba di capodanno o genericamente dopo una nottata di festeggiamenti; in ogni caso vanno però preparati al momento e consumati ancora caldi."


Devo dire che mi piacciono di più quelli ricoperti di cioccolata o ricoperti di cioccolata e ripieni di crema :-)

domenica 23 settembre 2007

"Come del resto alla fine di un viaggio c'è sempre un viaggio da ricominciare"

Un viaggio è finito, un altro ricomincerà.

Concretamente e in modo figurato.

Qualche giorno fa, mentre ero a Madrid, chattavo sul messenger con l'uomo col cellulare nuovo il quale compie gli anni a breve: io gli ho chiesto se avrebbe festeggiato e lui mi ha detto che una ragazza con cui sta uscendo gli prepara una festa, cosicché lui non sa nulla sulla festa...
Sono scoppiata a piangere.
Ero a Madrid in un internet point con la mia amica pesce gelatina la quale in realtà non sa molto di tutta la storia e non mi conosce troppo. Credo sia riasta abbastanza di sasso, cercava di essere carina e dolce ma non è che sapesse troppo cosa stava succedendo.

A volte le emozioni ti aggrediscono e tu non sai bene cosa fare/dire/pensare...

Poi mi è passata, avevo bisogno di sfogarmi immagino... e... voltare pagina... forse... credo...

Madrid - Roma

Piccoli commenti sparsi:

  • Ryanair è quasi palindromo - uno dovrà pure pensare a qualcosa durante un viaggio aereo di due ore se non c'è nessun vicino di posto simpatico/carino/che non legga tutto il tempo con cui parlare.
  • Che bella la tastiera con gli accenti.
  • Della serie"la lingua ritrovata": un controllore sul treno che dice a telefono in perfetto accento napolaetano "e che problema c'è".
  • La mia stanza rimaneggiata dall'hermanita.
  • Un chilo di queso manchego e una bottiglia di Jerez sul tavolo della mia cucina.
  • Nuovi ricordi.
  • Nuova percezione della vita.
  • Nuovi propositi.

Questo e molto altro da domani sui vostri schermi :-)

Buenas noches,

Scogliera italiana

domenica 16 settembre 2007

Aggiornamento

Tappe precedenti

Barcellona
Granada
Cadiz

Tappa attuale
Siviglia

Tappe future
Cordoba
Madrid

Cose degne di nota:
  • Il calore afoso di Sevilla
  • Las playas chulisimas di Cadiz
  • Pescaito frito
  • Tapas
  • Jerez dulce
  • L'albaycin a Granada e i suoi odori
  • I bagni arabi a Granada
  • Persone simpatiche incontrate qua e la'
  • churro relleno de crema :-) non potete immaginarvi che bontà
  • I giardini dell'Alhambra
  • Los azulejos dell'Alcazar di Sevilla
  • I gelsomini "olorosos" di Sevilla
Nota x Kost: la spiegazione sui churros te la faccio quando torno in Italia :-)
Un saluto a tutti :-)

lunedì 10 settembre 2007

Recuerdos desde Barcellona

Prima puntata in sintesi: Barcellona

Cose da ricordare:
  • Cartoccio di churros calientes
  • Monjuic e lo spettacolo delle fontane con la mia amica catalana
  • Enchivada
  • Sepia a la planca e trufas da Joanet
  • Conquiste di extracomunitari e inviti gentilmente declinati
  • Macchia di vomito fuori dalla porta del dormitorio di venti persone (!) stamattina quando mi sono svegliata
  • Tizio nel letto sopra al mio con ragazza...
  • Il caffè a Bcn fa schifo come nell'isola incantata
  • Barceloneta, la cattedrale e i vicoli intorno, il Born, la Ribera, il Raval
  • Fiume di turisti a Parc Guel che mi hanno abbastanza rovinato il giro
  • Gente simpatica incontrata qui e lì

martedì 4 settembre 2007

Scogliera y su mochila - Scogliera e il suo zaino

Barcellona
Granada
Ronda
Algeciras
Gibilterra
Cadiz
Siviglia
Cordoba
Madrid

Hasta luego chicos :-)

lunedì 3 settembre 2007

Youtubando

Bucles de incertidumbre

Ho trovato questo, purtroppo è destinato solo a coloro che capiscono lo spagnolo. Mi sembra che non si potesse dire meglio quello che dicono qui.
Devo ancora prendere informazioni sulla gente che ha fatto questo video.
Vi farò sapere.

Glossario:
bucles= letteralmente boccoli
incertidumbre=incertezza

Copiando copiando

Dal blog di velenero ho saputo di un test idiota, che ovviamente non mi sono potuta esimere dal fare. Ecco il mio risultato:



Il Dr.Psycho dice che sono un cesso
Scopri cosa dice di te su http://psycho.asphalto.org/test/.

Buenas noches
Bona nit
Good night
Bbuona notte

domenica 2 settembre 2007

aggiunta

mi ha colpito... il blog... la forza dei sentimenti che ci sono dentro... è strano quando conosci una persona e più o meno quali sn i suoi pensieri e poi scopri l'intensità di quei pensieri e che già pensava a quelle cose molto prima che parlasse con te.

Siccome il sistema aveva dato buoni risultati ho messo in google anche l'indirizzo email dell'uomo col cellulare. Anche lui è iscritto a un sito di incontri. In questo caso non c'è la sua foto, ma ci osno tutti gli avatar che lui usa su messenger. C'è una cosa chen on capisco... il suo profilo è in spagnolo... e tra le cose che gli piacciono c'è scritto vino e birra...

La vita è strana, davvero.

Un giorno scopriranno che anche io ho un blog. In cui si parla di loro. Ora provo a mettere il mio indirizzo email in google...niente che non sapessi giààà :-P

Beh ora vado davvero. Che poi è strano... penso sempre a questi due ragazzi e sn nati lo stesso giorno...

Già che mi trovavo ho anche dato uno sguardo al mio oroscopo del due settembre.

Oroscopo di oggi: 02/09/2007
Scorpione Arriva il momento di iniziare a selezionare amicizie, rapporti di gruppo, all'interno di associazioni e anche per quanto riguarda i vostri progetti e ideali sarete inclini a scegliere meglio i vostri obiettivi. La Luna ancora opposta vi rende insofferenti ai legami stabiliti e di vecchia data.

varie

Mia madre è tornata...

La cosa mi ha messo addosso gioia.

Cui si assommano:
nostalgia dell'uomo col cellulare
ansia da viaggio imminente

La noia mi ha portato, che era già notte, a immettere in google un indirizzo email... quello di una persona speciale... mi sono imbattuta in un sito di incontri col suo profilo e da lì sono arrivata al suo blog. 5 post in tutto forse sei...
Erano tutti belli, ma uno di più. Si parlava della mia amichetta... un'altro era datato 12 marzo 2007. Non riesco a smettere di chiedermi dove fossi io quella sera...

mi è venuto un attacco di nostalgia da isola incantata, da sorriso del ragazzo, da parole non dette.
c'era un altro post in cui parlava della voglia di avere una compagna di vita. e della sua compagna precedente.

beh lui dice solo la metà delle cose che pensa. e la metà delle cose che dice sono false e lui lo sa.

che ha questo ragazzo perché io lo veda così speciale?

un altro dubbio amletico. a questo non c'è risposta né mai ci sarà...

mi sa che devo dirmi da sola "muchisimos animos" e poi me ne vado a letto...

non voglio andare in Spagna con questo feeling... passerà vero? ma sì passerà... devono venirmi le fottutissime regole...

come direbbe lui "bueno", vado a letto.

N o q u i s i e r a y o m o r i r m e s i n t e n e r a l g o c o n t i g o