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martedì 29 aprile 2008

Tonterìas españolas

Chiqui Facha


Ma se non conoscete l'originale, vedetevelo con Rafaela Cará :-)

Scogliera va in vacanza

Un breve post dall'ufficio (per la prima volta in 6 mesi sono DOWNTIME, yeahhh) per notificarvi la mia prossima assenza :-)

Que lo paseis muy bien el finde :-)

lunedì 28 aprile 2008

Svegliarsi di notte...

...con una pesadilla, un incubo, e collegarsi a Internet per cominciare a pensare qualcos'altro.

Avere sonno e aver paura ad addormentarsi di nuovo.
Pensare che non è stata un'idea brillante mangiare orzo e peperoni a cena. Non avere acqua di bottiglia da bere, ma solo disgustosa tap water di Barcelona...

Aver voglia di Italia, coccole, amore.

Domandarsi perché sono tanto sicura di voler vivere qui.

Tornare a dormire...

sabato 26 aprile 2008

¡Por favor, Berlusconi, callate¡

"Mejor ocuparse de los transportes que de los homosexuales"

Pregasi leggere anche i commenti dei lettori a fine pagina.

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E questo.

Particolare attenzione da porsi alla frase: "The idea of a cultural institute under Berlusconi is almost a contradiction in terms."
L'ignoranza del nostro primo ministro è messa in evidenza anche nei giornali spagnoli.

Mi domando e dico: ma che gli hanno fatto gli omosessuali?

Non so, è veramente triste tutto ciò.


mercoledì 23 aprile 2008

la Diada de Sant Jordi

Il 23 aprile in Catalunya si festeggia San Jordi. La festa degli innamorati.
Le donne regalano un libro e ricevono una rosa. Gli uomini il contrario.
La città pullulava di gente oggi, chiringuitos con libri e rose in tutte le strade principali. Stamattina mentre andavo in ufficio tanti uomini avevano una rosa, quando sono uscita dall'ufficio ce l'avevano le donne.

Anche peggio di San Valentino, quando non si ha un fidanzato, perché San Valentino è solo un fatto commerciale per noi, qui la tradizione di San Jordi è sentita come qualcosa di molto tipico. Ovviamente approfittano della festa per sbandierare la loro bandiera catalana.
Ovviamente se cercate in youtube trovate documentazioni filmate...
Beh dopo l'informativa socioculturale, me ne vado a dormire.

lunedì 21 aprile 2008

mangio come un bove e sono entrato nel tunnel della frutta sciroppata in scatola

Per ulteriori informazioni, fare clic sul titolo del post.

domenica 20 aprile 2008

treni

Pensando al treno perso di Kost: "perso" è anagramma di "preso".

Quel treno io l'ho preso e ho fatto bene
... cantava De Gregori...
E chissà quante volte ha pensato di averlo perso il treno, o ha pensato di averlo preso e poi si è accorto di essere salito sul treno sbagliato.

Come me ad esempio... me lo domando a volte se dovevo rimanere sul treno su cui ero e se questa coincidenza mi porterà mai da nessuna parte.

Intanto vivo e ogni tanto guardo un film. Come stasera... e ovviamente mi faccio domande. Poi mi dico che mi fa male pensare tanto e mi tuffo in un piatto di salsiccia di pollo e patate. Rigorosamente con rosmarino e cipolle e pepe nero. Se no che patate so'?

venerdì 18 aprile 2008

Piove senti come piove madonna come viene giù

Sì, dopo mesi passati a preoccuparsi per la città a cercare la misura più adatta per garantire alla popolazione barcelonese acqua durante la prossima estate, finalmente piove.
Ha piovuto cats and dogs ieri e oggi, e ulteriori chubascos [gia chaparrones che probabilmente era solo una parole frutto della mia fantasia] sono attesi per domenica, lunedì e martedì. Ma non solo a Barcelona, anzi.

...Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove sui mirti
divini...

martedì 15 aprile 2008

Lettera aperta a papa Benedetto come-si-chiama

Caro papa,
oggi mentre aspettavo ardentemente che si facessero le sette per uscire dall'ufficio e godermi l'aria aperta, sono incappata in un articolo in cui si diceva che hai chiesto scusa al mondo per i preti pedofili e che la Chiesa si impegna a che ciò non avvenga più: "I pedofili saranno completamente esclusi dal sacerdozio".

Caro papa,
ti voglio dire una cosa, non è che i pedofili sono pedofili per natura. I pedofili diventano pedofili per un motivo. E' come un povero che per mangiare ruba. Ti sei mai chiesto perché un pedofilo è pedofilo?

Caro papa,
lo sai che il sesso è un fatto naturale? che se facciamo sesso siamo più tranquilli, la nostra pelle è più bella, che siamo meno stressati e che riusciamo a vedere meglio le cose belle della vita?

A te, papa, ti pare normale che ci siano uomini a cui siano proibite le gioie delle lenzuola (nonché quelle della famiglia che tu propugni tanto)?

Papa, un po' di anni fa, leggendo un libro sulla vita di Gesù, libro che tu definiresti blasfemo, ho scoperto che la castità dei preti è stata stabilita nel concilio di Nicea, il primo.
Era il medioevo. E la chiesa aveva paura che se i preti (vescovi, cardinali, papi) avessero fatto figli, avrebbero lasciato in eredità a figli e figliastri i territori ecclesiastici. E poi tu come facevi se non potevi andare a Castel Gandolfo?

Caro papa,
al giorno d'oggi Castel Gandolfo non te lo tocca nessuno. Non pensi che se tu dicessi ai preti che si possono sposare, che possono avere una vita normale, forse non si arraperebbero guardando o toccando bambini? Lo sai tu, papa, che Gesù conviveva con Maria Maddalena? Lo sai che anche se i vangeli apocrifi non sono vangeli autorizzati dalla chiesa sono comunque documenti storici?

E poi, papa, ti volevo dire anche un'altra cosa.
io ci ho pensato e mi sono detta, vabbè forse è tutta una manovra capitalistica. L'economia sta decadendo, e loro pensano: se i bambini non nascono chi spenderà soldi per garantire la sopravvivenza dell'economia capitalista? Allora il papa ha deciso di dire alla gente di non usare il preservativo cosi nascono più bambini. Ma poi la gente abortisce e i bambini nonnascono. Allora il papa e il suo terzo dito del piede Giuliano Ferrara lottano contro l'aborto. Cosi se non abortiamo i bambini nascono. La gente continua a pagare il canone rai e quel *** di giuliano ferrara non perde il lavoro.
Ma poi, papa, se non usiamo il preservativo prendiamo l'aids e quindi ci sarà cmq meno gente che compra. E i nostri bambini avranno l'aids e moriranno giovani. Allora, papa, pensaci... vedi cosa ti conviene, perché alla fine la natura fa comunque il suo corso e Dio, grande e onnipotente, vede e provvede.

Caro papa,
così facendo resterai alla storia per la tua chiusura mentale, ma perché non sorprendi tutti e dici ai preti che si possono sposare? Ammetti che la castità dei sacerdoti ha un motivo storico superato e facci vivere a tutti più contenti e felici.

Non mi aspetto che tu mi risponda, ma che ci pensi seriamente, che ne parli col tuo Dio e poi vai da Berlusconi e gli dici se ti fa fare un annuncio su una delle sue 6 reti. Ti chiederà qualcosa in cambio di sicuro. Magari di farlo prete pure a lui... non l'ha mai fatto il prete poverino... non so valuta e poi decidi.

Ringraziandoti anticipatamente, ti porgo i miei più cordiali* saluti.

Scogliera a picco sul mare

Note a pié di pagina
*** date pure libero sfogo alla fantasia...
* "cordiale" etimologicamente significa "relativo al cuore"...

lunedì 14 aprile 2008

Nuove parole

Last thursday word: "billable". Significa fatturabile, è una parola curiosa. Ha un suono cosi dolce, e significa una cosa così noiosa. Suona più o meno come lullaby...

La palabra del viernes pasado: huella. Il mio oroscopo diceva che avrei incontrato qualcuno che avrebbe lasciato una "huella" profonda. "Huella" significa appunto "traccia".

La palabra del sabado: "conejo". Ora direte voi: e vabbè che parola banale, lo sappiamo anche noi che vuol dire "coniglio". E qui casca il coniglio (o la farfalla che dir si voglia) :-)

Ambientazione: Scogliera in una taverna di montagna a mangiare delizioso cibo casero con il gruppo di trekking, che scogliera non conosce molto, Seduta al tavolo vicino a un gruppo di uomini, tutti amici tra loro. Qualcuno propone di ordinare ciascuno una cosa e poi dividere.
Scogliera dice: pero estais seguros que el conejo se puede compartir?
Qualcuno risponde: si que lo puedes compartir el conejo*.
E tutti scoppiano a ridere. Il tizio che aveva fatto la battuta non ha avuto il coraggio di spiegami il significato. Me l'ha spiegato il suo amico.
Un consiglio alle ragazze: se andate in Spagna non offrite mai di condividere il coniglio :-)


*un altro modo per chiamare il "coño"

martedì 8 aprile 2008

lo sapevate che in Catalunya il nuovo film di Woody Allen, girato a Barcelona, verrà proiettato SOLO in catalano e in inglese?

I catalani si lamentano del fatto che Franco non consentendogli di parlare la propria lingua li ha frustrati nella loro identità. Se tu gli dici che le lingue non sono solo un fatto di tradizione ma che vivono in base a fattori politici e economici si incazzano.
Ma poi loro, i catalani, per affermare la loro identità linguistica e imporla a quanti non catalani, spagnoli o stranieri, si trasferiscono in Catalunya, fanno queste cose:

Jaume Roures: «En Cataluña, Vicky Cristina sólo se verá en catalán e inglés»

Pare che l'ayuntamiento di Barcelona abbia pagato un milione di euro o qualcosa del genere alla produzione del film per questo e altri benefit, come il nome della città nel titolo. Pare che avessero chiesto ad Allen anche un'altra cosa, ma che lui abbia rifutato: volevano che uno dei personaggi nel film si recasse a Barcelona per seguire un corso di Catalano, hihihi :-)


Che poi a pensarci bene, non è nemmeno una manovra contro gli stranieri, perché io preferisco vedermelo in inglese il film di Woody Allen che capisco di più e non mi rovino il fegato per il doppiaggio così così... ma gli altri spagnoli?

lunedì 7 aprile 2008

aspettando che si cuociano i puti ceci

Ebbene sì, stasera per la prima volta nella mia vita cucino ceci. Una scogliera-ricetta. Perché ovviamente non lo so mica come si cucinano. Ora però so che ci vuole un'eternità. Normalmente non mangio molti legumi, però ultimamente mi sono accorta che non mangio troppe proteine, e in più oggi ho anche letto che si sono stati due casi di "vaca loca" in Spagna, in Castilla Leòn per la precisione.
Comunque ho fatto ceci, cipolle, prezzemolo e carciofi. Poi vi dirò. Stanno sul fuoco dalle 9.20. Minghia dirà qualcuno. E se non lo dice nessuno lo dico io.
Mi piace cucinare, è un bel modo per liberare la mia creatività. Cucino a briglia sciolta. La locuzione "a briglia sciolta" mi piace. Una sonorità consonantica complessa intervallata dal suono i che si disperde al finale nella circolarità della o e si apre in un'a.

Oggi qui il cielo è stato grigio grigio che più grigio non si può e alzarsi stamattina è stato difficile. In ufficio c'era un silenzio di tomba. Tutti lottavano contro il lunedì e il torpore. Dicono pioverà. Che sarebbe meglio... che qui l'estate sarà supersecca... stanno pianificando "trasvasos de agua" e prendendo misure... ché questo è un paese civile.

Beh i ceci li ho tolti dal fuoco. E mi sono mangiata l'ultimo bacio perugina uscito dall'uovo di Pasqua mandatomi da mia madre :-)

Beh direi che è ora. Bona nit! o Ciriciao gente, che poi è lo stesso...

domenica 6 aprile 2008

Di me

Weekend pieno, nonostante volessi riposarmi.
Weekend con un po' di tutto. Conoscenti della mia città. Serata con le due persone più prossime che ho qui. Nuove conoscenze. Una più delle altre. Pelle scura e un sorriso radioso. Vitalità e sicurezza. Ottimismo e serenità. Il mio stesso lavoro ma in una formula diversa. Quattro anni meno di me. Coraggio e vitalità. Coscienza e determinazione.
Era un sacco di tempo che non conoscevo qualcuno e pensavo: questa persona mi piace senza riserve.

E mi dà serenità vedere che in fondo qualcosa di buono c'è. A parte il sole e quadri che sembrano fotografie.
Mentre già mi preparo mentalmente e fisicamente per il prossimo fine settimana. Scogliera in campeggio, la prima e ultima volta è stato 13 anni fa ed era estate. Ed era vicino alla spiaggia. Questa volta in montagna. Mi sento come una bambina al primo giorno di scuola. E Venditti che canta Bomba o non bomba.
E intanto i blogger manifestano tristezza primaverile. Energia frustrata. Disillusione.
E mi dà serenità la mia barretta choco naranja di cereali, e un minuto e 5 secondi a telefono con mia madre, per vedere che stia bene.
E il sonno che mi prende, le palpebre che si chiudono di tanto in tanto, conseguenza leggittima delle ore piccole di venerdì e sabato, e della sveglia forzata di oggi. E l'articolo "Guia pratica y eficaz para dormire de un tiròn" che mi guarda da una pagina di "Saber vivir" appollaiato tra le lenzuola, nel posto eternamente vuoto del mio letto matrimoniale. Lenzuola arancioni. E tea candles all'arancia accese sul comodino. E la mia lampada nuova da sei euro comprata da muy mucho la settimana scorsa. E il PC in grembo.
E P. solo un ricordo e una consapevolezza. E un affetto autentico. E conoscenza vera.
Ce la farò, ce la faremo, compagni bloggers.

... e lo shuffle che shuffleggia questo...

sabato 5 aprile 2008