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mercoledì 29 ottobre 2008

tentativi

di superare le mie incapacità.
uno per volta, uno per volta...

martedì 28 ottobre 2008

vorrei sapere...

...da dove cominciare...

Oggi ho parlato di te già due volte. E ho guardato informazioni su di te in Internet giù due volte. Ti ho cercato in facebook e ci sei, hai 149 amici. Nessuno in comune con me. Chico mexicano mi ha appena detto che è stato due volte a cena a casa tua e che quando mi hai dato le chiavi per fare la copia del portone è stato a ringraziarti.

La tua moto sotto casa stasera non c'è, la tua bmw color ocra. E le luci del tuo piso sono spente. Non si ode la tua musica nel palazzo.

E la scorsa notte ho sognato che stavamo insieme. Un sogno colorato.

Vorrei una chance.

venerdì 24 ottobre 2008

finalmente weekend

l'uomo con la gorra con le cape di morto

voleva per forza appiopparmi il cugino, un hombre vestito rosso ferrari. A detta di capa di morto este hombre vuole fare famiglia in Italia. Ovviamente un tentativo di accalappiamento nudo e crudo. E l'uomo rosso Ferrari mi ha offerto un chupito ma non mi ha chiesto il numero di telefono, prendendo il fatto che domani non sarei stata nello stesso locale come un rifiuto.

E` che noi esseri umani siamo troppo insicuri.

Pensieri di sesso e di uomini con il cellulare. Nuovo.

Morale della favola: mai fidarsi di apparenze e presupposizioni. Osare. Ora e sempre, nei secoli dei secoli.

mercoledì 22 ottobre 2008

quando uno è un po' stressato

si rende conto di quanto è infida la gente. E cacacazzo.
Nella vita io adotto la politica "vivi e lascia vivere", non perché me ne fotto, ma perché credo che è giusto che ciascuno sia se stesso, viva a suo modo, pensi a suo modo e dica quel che gli pare.
Normalmente quando la gente viola con la parola la mia libertà lascio correre. Intendo dire se parlano per giudicare quello che dico. Ma se sono stressata, mi girano i coglioni. Siccome ho poca energia, oggi non ho reagito, perché risparmio l'energia per cose più importanti, ma quello che mi chiedo è perché ci sono persone che hanno dentro tutto questo bisogno di sopraffazione, di auto affermazione. Alla fine altro non è che aggressività il voler giudicare gli altri e volerli piegare al proprio modo di vedere o al proprio giudizio.
Insomma sono un po' stufa.
Da domani rispondo.
Con calma e sangue freddo.

non c'è nulla

di più vero, appagante e gratuito dell'amore di una madre per i figli.

domenica 19 ottobre 2008

domani

dentista

non ci voglio andare

PS: lo so questa settimana sono stata un po' lamentosa. Mi rifarò.

sabato 18 ottobre 2008

odio

avere le regole
il cielo grigio
voler urlare contro il mondo
non avere nessuno con cui andare al concerto
non avere nessuno che si prenda cura di me
non potere nemmeno vedere "che tempo che fa" con mia madre
sentire mia madre triste, mentre io mi intristisco dall'altra parte del mediterraneo

pensare di aver sbagliato tutto

venerdì 17 ottobre 2008

basta poco, che c' vò?

basta poco per sentirsi meglio:
danza africana. muoversi senza sosta.
telefonata a casa
un bagno caldo, candele, incenso.
musica.
La luce accesa e il rumore della tv dalla casa del piano di sotto.
Scendere di casa alle 22.30 con il coinquilino solo per andare a comprare una vaschetta di gelato al cioccolato all'opencor.
Chiacchiere.
JoFalchetto in messenger.

martedì 14 ottobre 2008

AFFANCULO IL MONDO

sabato 11 ottobre 2008

patate fritte, intendo dire crisps

lenzuola a fondo celeste con fiori azzurri e bianchi

lo stress della notte passata

una stella cadente a picco sulla spiaggia

le onde del mare che rincorrendosi si infrangono le une contro le altre

qualcuno che mi abbraccia, dolcemente

qualcuno che ogni 30 secondi pronuncia la parola sex

e una borsa rubata