Domande senza risposta. A parte quei guizzi. Quei gesti minimi che cogli mentre qualcuno parla durante la pausa pranzo e muove la testa un po' più a destra del normale. O guarda qualcun altro con occhi un po' più lucidi. O situazioni di cui sei testimone per pura coincidenza, perché per andare in bagno passi dalla cucina e vedi la ragazza dalle calze sbarazzine che piange.
E quei gesti minimi, quelle coincidenze, dentro di te formano una storia. Non importa quanto vera o affidabile. Una storia.
1 commento:
sembra l'inizio di un bel libro.
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