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domenica 18 luglio 2010

un amico mio

l'anno scorso non ricordo bene quando ci fu il no berlusconi day.
un mio amico d'irlanda che ora vive da qualche altra parte in europa ci andò. io su fb gli chiesi come era andata e lui mi disse di leggermi il racconto sul blog di un suo amico
l'ho fatto. il primo commento al post era del mio amico e rimandava a un blog. il blog del mio amico. che io non sapevo che avesse. ma sapevo che al mio amico piace scrivere. e leggere. avevo letto le sue lettere alla rubrica di severgnini e conoscevo i suoi pun arguti.

quando comincai a leggere il blog era scritto così bene e così intelligente e faceva trasparire tutta la natura e l'intelligenza del mio amico, quella parte di lui che mi affascinava. così anche se mi sentivo un po' come un depravato voyeur ho scartabellato tra un post e l'altro, leggendo di qua e di lá, il suo viaggio in transiberiana, i suoi commenti sull'irlanda e quant'altro. lasciai anche un messaggio anonimo dicendo che scriveva benissimo. poi mi sono sentita in colpa, ho pensato che se avesse voluto che io legessi i suoi pensieri mi avrebbe dato l'indirizzo del suo blog. ho pensato che io mi sarei sentita tradita da un'amico che legge il mio blog segreto senza dirmelo e cancellai l'abbonamento ai feed del suo blog.
oggi per qualche strano motivo sono andata a ripescare quel blog...

se non fosse che non voglio essere trovata vi darei il link, perchè davvero vale la pena di leggerlo.

3 commenti:

neru ha detto...

ma un blog per definizione non è segreto. se lo vuoi segreto lo chiudi e bona. se si scrive si accetta il rischio sennò bello la vita è un po' più complicata di così.
no?

fuliggians ha detto...

strani amici ch'hai... ;-)

A picco sull'oceano ha detto...

credo di essere io la strana...

dipende neru, un blog non sará segreto ma è anonimo. finchè nessuno sa che sei tu nessuno si offende, nessuno ti legge...