Pagine

domenica 11 novembre 2007

Lettere non scritte

È che a volte ci sentiamo così... spaventati, trascinati dalle onde, a seconda di come cambia la corrente, un po' a destra e un po' a sinistra, e i nostri muscoli non sono forti abbastanza per tenerci saldi con i piedi sulla sabbia, e a poco a poco lasciamo che l'acqua ci trascini. Così mi sento.

La gente ha sempre o quasi ben chiaro quello che vuole.
Io pare di no.
L'uomo col cellulare nuovo vuole una donna con cui dividere la vita, che gli dia sicurezza e che non lo lasci dopo anni e anni insieme come ho fatto io. D'altro canto dice che se io potessi dargli la sicurezza di non lasciarlo lui starebbe con me...
Intanto io ho perso ciò a cui tenevo per incapacità. Alla fine è questo quello che penso. È così che mi sento. E ora potrei esserci io lì, con lui, a farmi abbracciare e desiderare, ad ascoltare delle sue performance fantastiche a championship manager... a sfotterlo perché vedeva il wrestling mentre io volevo vedere una mamma per amica. Era quella la mia vita e io ho dato un calcio in culo a tutto, me compresa.

E sto qui a 2 anni dalla separazione, con due anni di vita in più, con nuovi amici di tutte le lingue... ma sola... disperatamente sola a cercare la mia strada. E anziché stare ferma mi agito, alla ricerca di qualcosa che poi probabilmente non esiste.

E la verità è che gli ho fatto un sacco di male... anche se gli volevo bene.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so nulla di questa cosa, forse non dovrei neanche esprimere un giudizio, però una cosa è certa: due anni fa hai fatto una scelta, forse ora hai dei dubbi, magari dettati in parte anche dal cambiamento che hai davanti, ma allora eri convinta che fosse giusto così ed è questa la cosa importante. Non ti sei lasciata trascinare dalla corrente, come una scogliera :).
Aspè, mi sono ricordato una cosa, ora la vado a copincollare.
"Ma è meglio rimpiagere di aver fatto qualcosa che rimpiangere di non averlo fatto."
Me lo hai detto tu...

P.s.: e poi non è un pò triste chi sa sempre tutto quello che vuole?

Anonimo ha detto...

A volte feriamo le persona acui vogliamo bene. Non è una colpa. Anzi, a volte ci vuole coraggio per non prendere in giro, per essere sinceri e per non lasciarsi vivere.

A picco sull'oceano ha detto...

Johnson: razionalmente hai ragione...

Pat: ci vuole coraggio, sì