I catalani si lamentano del fatto che Franco non consentendogli di parlare la propria lingua li ha frustrati nella loro identità. Se tu gli dici che le lingue non sono solo un fatto di tradizione ma che vivono in base a fattori politici e economici si incazzano.
Ma poi loro, i catalani, per affermare la loro identità linguistica e imporla a quanti non catalani, spagnoli o stranieri, si trasferiscono in Catalunya, fanno queste cose:
Jaume Roures: «En Cataluña, Vicky Cristina sólo se verá en catalán e inglés»
Pare che l'ayuntamiento di Barcelona abbia pagato un milione di euro o qualcosa del genere alla produzione del film per questo e altri benefit, come il nome della città nel titolo. Pare che avessero chiesto ad Allen anche un'altra cosa, ma che lui abbia rifutato: volevano che uno dei personaggi nel film si recasse a Barcelona per seguire un corso di Catalano, hihihi :-)
Che poi a pensarci bene, non è nemmeno una manovra contro gli stranieri, perché io preferisco vedermelo in inglese il film di Woody Allen che capisco di più e non mi rovino il fegato per il doppiaggio così così... ma gli altri spagnoli?
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3 commenti:
Hola, io ci ho fatto l'erasmus in BCN, circa 10 anni fa quando stavo facendo l'università.
Che nostalgia!!!!
Tu vivi a BCN?
Come si sta?
Estoy pensando en trasladarme, aqùi en Italia no veo futuro para los jovenes, aria stagnante e priva di stimoli, y con el miedo que mañana pase el pais se vaya hacer puñetas.
Ho bisogno di sapere come gira lì adesso per vedere che scelta fare.
Scrivimi per favore.
zangy@libero.it
Fabio
se ne andassero....anche noi gallegos abbiamo un altra lingua ma ce lo sogniamo di trattare i turisti e i soldi dei contribuenti spagnoli come fanno loro!
Nuria! La penso come te...
Grazie della visita e a presto.
Fabio: scusa se non ti ho ancora scritto, non ho avuto tempo. Cerco di farlo stasera :-)
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