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sabato 23 agosto 2008

che poi uno può dirsi tante cose

ma quello che conta è quello che ti viene di fare in quel momento. nel momento in cui qualcosa accade, in cui qualcuno è di fronte a te, e tu decidi se ricambiare l'abbraccio o no. Se fargli il solletico o no. Cosa rispondergli all'essemmesse.

uno può dirsi che è ferito o che non lo è, che pensa a qualcuno altro o che non ci pensa, ma quello che conta è quando te lo trovi di fronte.
Quello che conta è quello che senti mentre in una serata estiva dopo un acquazzone, con il suolo bagnato, vai a caricati il cellulare alla caixa. Perché sei rimasta serza credito. E vuoi rispondergli.
Quello che conta è che abbia pensato ate. A te, immaginandoti sotto la pioggia o nuda a mare, al buio. A te.

Quello che conta è avere un'amica che resta sveglia anche se si sta addormentando sul PC per aiutarti a riscrivere il tuo CV che non aggiorni da 3 anni ormai...

Quello che conta è avere fame.
Avere una casa.
Persone che ci amano seppure all'altro capo del mare.

Quello che conta... 1,2,3,4...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bello questo post, scò
;)
(virginiamanda)

Anonimo ha detto...

Come mai il diavolo in corpo latente? chi è costui che ti fa uscire di notte a ricaricare cellulari???
ti abbraccio forte