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giovedì 21 agosto 2008

la traccia del mio sangue sulla candela

in un racconto di garcia marquez una donna sposata con un soldato, sui Pirenei si fa male un dito, le esce una goccia di sangue che macchia la neve. lei muore.

Oggi ho premuto accidentalmente il palmo della mia mano su un bicchiere portacandela rotto. ma non me ne sono accorta subito, quindi ho continuato a premere. L'orlo rotto del bicchiere, che prima era color bicchiere, ora è rosso.

Quando ciò è successo mi stavo preparando per uscire. Con lui. Con il terzo dei lui.

Ho perso un certo qual quantitativo di sangue. Mi sono tagliata sul monticello all'attaccatura del pollice e nella piega dell'attaccatura del dito indice. Mano destra. Ora se digito me duele. Ora che digito me duele.

Mi sono incerottata e sono uscita. E a un certo punto mentre ero lì alla fiesta mayor de Gracia, un po' spenta in realtà - la festa dico - ho sentito un vuoto. Mi si è dipinta una faccia triste, contrabbandata per stanchezza, e l'uomo col cellulare nuovo si è piantato nella mia mente tra una shawarma e una cerveza.

poi ho ballato al tendone del folk. Perché a questo ragazzo piace ballare. E anche a me con lui. Mi sento libera di ballare male. E mi diverto saltando a destra e a sinistra, e lui con me.
poi ce ne siamo tornati a casa. Ognuno alla sua. E io penso a quando vivevo in Romagna. Con l'uomo di cui percepisco l'assenza. Io. E il vuoto. E il dito dolorante.

La traccia del mio sangue nella vita.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A volte però i confronti non si possono fare. Chi conosci dopo altri non può darti quello che ti davano gli altri, e neanche si può fargliene una colpa.
Poi, se non è quello che cerchi, è un altro discorso. Ma se si tratta solo di cercare qualcuno dentro ad un altro forse dovresti pensare se è davvero colpa sua..
un bacio;)
(virginiamanda)

A picco sull'oceano ha detto...

però, Virgh, io non ho detto che faccio confronti. Ho solo detto che vivere delle cose con questo ragazzo mi ricorda a quando le vivevo con un altro. Né ho detto che sia colpa di qualcuno. Ho solo espresso la malinconia. Tant'è che mi sono divertita...

Anonimo ha detto...

eh, la malinconia è una bruttissima bestiaccia!!!!