Ho incontrato di nuovo il guatemalteco
Però, no, non gliele ho chieste le foto. Non ero molto reattiva, troppo stanca, di venerdì sera dopo un giorno pieno in ufficio e il virus che ancora serpeggia dentro di me.
Sembrava stanco anche lui. In realtà sembrava resacoso. O triste. Però mi guardava con sguardo pieno. Occhi piccoli. Barba incolta.
venerdì 12 settembre 2008
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5 commenti:
Il post si chiude ma lascia intuire un tuo qual certo desiderio, figliola;)
un desiderio strano. Direi piutttosto curiosità.
Mi colpisce il fatto che tu scriva che il Guatemalteco ti "guardava". Significa che s'é "accorto" di te (o che lo speri/sogni)?
Occhi piccoli e barba sfatta sono indizi estetici o morali?
PS Caxxo! É ancora Martedí!
No no, mi guardava proprio. Tu guardi in faccia una persona quando le parli, no?
Di solito quando parlo guardo in faccia l'interlocutore/interlocutrice.
Solo quando l'interlocutrice ha una generosa scollatura non la guardo in faccia!!!
PS Scherzo.
PPS Mica tanto... :-D
PPPS Bello quando si stabilisce un contatto (il guardarsi), anche se puó accadere che non porti a nulla; il fatto stesso che due persone si accorgano l'una dell'altra e che quindi rinuncino anche per un solo istante al protagonismo del loro egoismo é un tesoro prezioso.
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