Dormo male. E stanotte mi rigiro nel letto con dolore generalizzato al dente. Direi alla gengiva.
È che io da questo punto di vista sono davvero un caso irrecuperabile. Se un dente non mi si spappola, non vado dal dentista. E ora siamo al momento fatidico. All'inizio della fine. Ho cominciato ad avere dolore nel sogno.
Già prima tuttavia il mio sonno era agitato e alterato dalle emozioni di questi giorni. Vedere o sentire persone amate una volta ogni tre mesi incide notevolmente sulla mia emotività.
Oggi ho parlato con amiche con cui non parlavo da un po'.
Con la mia amica glottologa. Con la mia amica neoprofessoressa. Con amichetta di Spagna.
E amichetta di Spagna non mi ha quasi dato il tempo di alzare la cornetta che mi ha detto: "Mi sposo". "Mi sposo". Con una voce felice e quasi sorpresa. Un po' titubante. Cioè curiosa di vedere la mia reazione.
Il mio cuore è stato invaso dalla felicità. La prima volta nella mia vita che mi emoziono perché qualcuno mi annuncia che si sposa.
Il fatto è che amichetta di Spagna è un'antimatrimonista. Da quando la conosco. E il fatto che a un certo punto abbia sentito quest'esigenza, mi fa credere nell'amore.
Quando io ho conosciuto amichetta, lei era già innamorata di questo ragazzo, che invero è molto fortunato. Quando io ho conosciuto amichetta, lei viveva a un congruo numero di chilometri dal fidanzato. Quando io ho visto per la prima volta il fidanzato di amichetta di Spagna, lei aveva un sorriso radioso e i suoi occhi già brillanti erano ancora più luminosi, la sua testa reclinata da un lato in direzione di lui. E il suo corpo perso nell'abbraccio. E pensai: "Quanto lo ama".
Io non credo molto nel matrimonio. Direi che non credo nel matrimonio di tutti. Credo che sia triste che molta gente si sposi solo per fare una grande cerimonia. Perché così fan tutti. Perché si ha paura di perdere un treno.
Amichetta non rientra in nessuna di queste categorie. Ho sempre stimato Amichetta per quello che ha avuto il coraggio di lasciare per trasferirsi nella città (anzi nel Paese) del suo ragazzo, dove essenzialmente non conosceva nessuno dove non aveva un lavoro. E sentirla felice, e vedere che è cambiata, mi ha emozionato. Mi è venuta voglia di parlare con lei. Di sapere com'è successo. Che pensieri ha fatto. Che esigenze ha.
E mi ha dato una gran fiducia nell'amore. Io so che questa decisione è frutto di amore. Mi dà speranza nella vita.
Intanto subito dopo la telefonata di amichetta, mi è arrivata una risposta ad un sms che avevo inviato qualche giorno fa. Il ragazzo mi ringraziava per gli auguri di compleanno. E mi diceva che todo el mundo si è ricordato del suo cumple.
Altra emozione.
Il dente è ancora indolenzito. Di un indolenzito dolorante.
Insomma quando torno a Barna dovrò decisamente trovarmi un dentista. E con urgenza, per di più.
Mercoledì lui mi ha mandato un sms: "I hope you are enjoying Italian food".
Io ho risposto dopo qualche ora. E lui il giorno dopo: in spagnolo, un messaggio lunghissimo il cui succo era che era contento del fatto che tutto in Italia fosse come io lo desideravo.
Non so se lo capisco questo ragazzo. Ma so che comincio a...
Muxos besos.
sabato 27 settembre 2008
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6 commenti:
abbiamo anche questo in comune: la fobia del dentista!!!!
w le coppie che si sposano perchè davvero innamorate.
amen
Ma lo sai che questo post mi è proprio piaciuto?
Allora è andata bene la "estancia en Italia" anche a te?
Un abbraccio
:)
Ciao ragazzette.
Si direi che è andata bene.
Fins aviat,
S
Questo post mi ha emozionato. E' bellissimo questo racconto della tua amica e il fatto che tu non creda nel matrimonio a prescindere ma nell'amore. Anche per me è così. Questo ragazzo di cui parli lo cominci a...? Finisci la frase. E passa sul mio blog se ti va. :-)
ciao Lucy, se avessi saputo come concludere la frase, l'avrei fatto.
Sul tuo blog anche se non commento ogni tanto ci passo :)
beh beh beh
che fine hai fatto??
qui la crisi di astinenza inizia a farsi sentire!
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