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mercoledì 20 febbraio 2008

Mischiafrancesco*

il mare la sera...
... a barceloneta...

Il vento...
la notte
poca gente
senso di periferia
l'odore del mare come uno schiaffo
La voglia di nuotare. Dell'acqua gelida che avvolge il mio corpo.

Mentre scrivo ho cominciato a cercare in youtube "Pasolini", spinta dalla canzone di cui sopra, che come saprete è proprio dedicata a lui.

Qualche settimana fa, in un festival che hanno fatto qui, ho visto Pasolini prossimo nostro (vedi video) di Giuseppe Bertolucci. Mi ha molto colpito.
Non so molto di Pasolini, a parte aver letto la sua tesi di laurea e un paio di poesie e aver visto un paio di film (non quelli famosi). Conosco la sua storia per sommi capi...
Mi ha colpito il fatto che quello che diceva 30 anni fa Pasolini sia ancora adesso "rivoluzionario".
Essenzialmente questo.


In youtube c'è anche la scena di caro diario in cui Moretti "parla" di lui.
No, non lo dico per fare l'intellettuale, che tanto si vede subito che non lo sono.

Era solo un pensiero. Forte come quello del mare.
Nuotare, sebbene non a mare, mi ha fatto bene. I miei muscoli dolgono. La mia mente si è svuotata, e i pensieri ansiosi hanno lasciato il posto a un altro genere di pensieri: poesia, musica, film.

A Valencia, nella università, c'era una spiegazione di come la città di Valencia si fosse opposta a Franco. E tra l'altro c'era una poesia di Antonio Machado dedicata alla morte di Garcia Lorca

Machado l'ho letto la prima volta da bambina, curiosando fra i libri di mia madre... Edizione spagnola con testo italiano a fronte. Abbastanza per capire...

La poesia era il mio amore da bambina... Il mio poeta preferito Carducci (orrore!) e Arnaldo Fusinato... (chi è costui? quello de L'ultima ora di Venezia). Doppio orrore!

E intanto ascolto Fabrizio de Andrè...
Che conosco poco tambien...

*Impossibile trovare l'etimo della parola Mischiafrancesco in google... eppure sono sicura di aver letto qualcosa in proposito anni orsono... Una strana parola, nevvero?

23.22... mi sono imposta di andare a letto a un orario decente... 23.33

23.40... peccato che poesia, musica e film mi facciano pensare a lui... alle sue parole di ieri e a quelle dette in questi anni. A quando leggevamo l'ode al carciofo di Neruda, a quando ci chiedevamo come mai la moglie di De Gregori non si incazzasse del fatto che il marito aveva dedicato una canzone d'amore a Caterina Bueno e... a molto altro... a quello che vorrei ora... con lui... a ciò che non si può cancellare, a quello che non tornerà mai più...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Di Pasolini mi sento di consigliarti "La rabbia", film documentario dei primi anni '60, se non l'hai visto.
Perchè orrore Carducci? denigrarlo è una moda; io lo adoro.

A picco sull'oceano ha detto...

grazie del consiglio. Se si trova qui lo vedrò... se no lo cerco quando torno in Italia...
Non lo denigravo x moda. Solo che ora la mia sensibilità poetica è differ ente, e il tipo di espressione linguistica di Carducci offusca per me il senso di quanto è detto.
Ma ci sono ancora un paio di suoi componimenti che mi porto nel cuore...

Sul castello di Verona
batte il sole a mezzo giorno
dalla chiusa al pian
rintrona solitario un suon di corno...

Beh magari un giorno ne parleremo, ma non è che sia molto importante, soprattuttp stasera in cui mi sento così svuotata.
Avrei voglia di buttare tutta lam ia malinconia addosso a qualcuno che stia lì, anzi qui, solo x me...

Ma non c'è...

Anonimo ha detto...

Mi dispiace che ti senti così. Se fossi lì accetterei volentieri la tua malinconia...

A picco sull'oceano ha detto...

Grazie.
A volte mi prende male...