Stamattina, ero in piedi solo da pochi minuti, mi è arrivato un sms mattutino: la mia amichetta preferita. Ogni volta che leggo le sue parole nella sua bella lingua mi illumino. Dovrei trovare alla mia amichetta un nome che tueli la privacy, la sua e la mia. La mia creatività scarseggia stamattina. La chiameremo "la mia amichetta di Spagna". "Amichetta" perché lei è piccolina piccolina, con la faccia paffutella e i grandi occhi scuri che sorridono. La mia amica di Spagna vive in Italia ma in questi giorni è andata a trovare la famiglia nel suo paese. Che sia qui o che sia lì, la mattina comunicare con lei, con qualsiasi mezzo, mi mette il sorriso e mi fa iniziare bene la giornata. Stamattina mi raccontava brevemente quello che ha fatto ieri e mi chiedeva come sto e come è andata con "l'uomo con il cellulare nuovo". A essere sincera avrei preferito non pensarci, ma comunque non posso far finta di niente. Le ho detto come mi sento, brevemente. E le ho comunicato un evento tragico di ieri: pagare le tasse.
Ho pagato le tasse, sì. Mi aspettavo di pagare circa la metà di quello che ho effettivamente dovuto pagare. In pratica tutti i miei risparmi degli ultimi 14 mesi. I risparmi destinati al mio viaggio :-( beh d'altro canto le tasse vanno pagate... ma a saperlo prima non avrei fantasticato tanto :-)
Planes para hoy*: andare a mare. Tra un po' verrà a prendermi l'uomo col cellulare nuovo. Se si dedicasse alle donne con la solerzia con cui si dedica al cellulare nuovo, avrebbe un harem!
* Mi piace lo spagnolo ma non è che io lo parli davvero, quindi ogni correzione sarà gradita. E se scrivo grosse stupidaggini , non prendetevela troppo a cuore!
venerdì 20 luglio 2007
Una mattina come le altre 2
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