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giovedì 19 luglio 2007

Scrittura e storia personale

Certo che se uno pensa a ciò di cui potrebbe scrivere, gli argomenti non finiscono mai. Stavo pensando "ok domani quando mi alzo apro il blog e scrivo per una mezz'oretta". Poi mi sono detta "di cosa scriverò?". Risposta "di ciò di cui avrò sognato". Racconterò il mio sogno. In fondo è utile avere un diario dei sogni, no? Per tornare indietro a studiarli fra anni e anni e anni.

La finestrella del messenger mi avvisa che "l'uomo col telefonino nuovo" è online. Ora mi pingherà e mi chiederà come mai sono ancora online. Mi ha pingato. Mi ha detto: "Sei ancora online?"

Torno al discorso dello scrivere... voglio dire, se penso a qualsiasi evento della mia vita, potrei parlare di quello. In fondo scrivere serve anche a conoscersi meglio. E se sei in vena di scrivere, di lasciare spazio alla tua mente e alle tue mani, perché no? Puoi descrivere in modo avvincente la tua colazione. O parlare dei tuoi amici, o della storia d'amore della tua vita, o dell'agente immbiliare che ti ha fatto vedere una casa in costruzione ieri, con la sua aria saccente da uomo vissuto. Tutto ciò specialmente, se come me adesso, sei in una fase introspettiva della tua vita. Dopo mesi di vita vissuta a contatto con gli altri a fare nuove esperienze, torni a casa e in qualche modo ti rinchiudi a prenderti cura della tua anima, sperando che ciò ti aiuti a capire cosa veramente vuoi. Ma forse, forse non ti aiuterà.

Ecco, vedi! ho già scritto tante righe, illuminando poco a poco una parte della mia vita. Lasciando intendere quello che non dico. O forse è solo un'illusione?

L'uomo con il cellulare nuovo vuole andare in vacanza con me...
Devo dire che l'altro ieri sera, mentre passaggiavamo nel parco, è stato bello parlare con lui. Sembrava quasi che mi capisse. Interessato ai miei pensieri, a ciò che mi succede. Non ha fatto nemmeno una domanda per cercare di stabilire cosa avrebbe significato per lui ciò che veniva configurandosi nella mia mente. Nella mia mente bacata, aggiungerei. Sembrava un po' com'era quando ero innamorata di lui. Quando ero innamorata di lui? A volte quando parli ti accorgi di sapere cose che non sapevi di sapere. O quando scrivi. Quando ero innamorata di lui....

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